mercoledì 28 aprile 2010

Il bel Renè non ha nulla da insegnarci…

vallanzascabomba
Siamo alle solite… CAINO che si erge e moralizzatore e tiene lezioni ai nostri giovani in una scuola pubblica! Renato Vallanzasca, il bandito simbolo della mala milanese, dopo l’esperienza in una scuola del quartiere Barona di Milano, viene ospitato nell’istituto Balilla Pinchetti di Tirano (Sondrio), parla agli alunni e dichiara di essere un simbolo da ‘non imitare’. 
Ma davvero qualcuno vuole farci credere che per insegnare i valori da seguire ai nostri giovani sia necessario mitizzare personaggi come Vallanzasca? E siamo davvero sicuri che dichiarazioni come “Non ho mai sparato per primo e non ho mai colpito alle spalle…” oppure "Non sono qui per insegnare niente a nessuno, ma per raccontare una testimonianza di vita che mi ha portato a scontare quasi 39 anni di galera" siano utili quali monito per far comprendere l’importanza della legalità. Quando cominceremo ad invitare a parlare nelle scuole persone normali testimoni di buona condotta e legalità oppure le vittime di odiosi e violenti reati? Quanto dovremo aspettare ancora prima che qualcuno si accorga delle necessità di ascoltare la voce delle vittime piuttosto che quella dei carnefici? A questo punto c’è da aspettarsi di tutto e non scandalizziamoci se vedremo salire in cattedra Brusca, Riina o Provenzano… Povera Italia nostra, come ti abbiamo ridotto!!!

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